Rimborso Canone RAI

Come chiedere il rimborso del Canone Rai?

La richiesta di rimborso può essere presentata dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati direttamente all’Agenzia delle Entrate. Trovi il modulo e le istruzioni per inviarlo sul sito www.agenziaentrate.gov.it, nella pagina dedicata al rimborso del canone RAI (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/canone-tv/richiesta-di-rimborso-del-canone-tv-bolletta). Per comodità ti riportiamo qui le modalità che puoi scegliere per inviare il modulo all’Agenzia delle Entrate: 

  • con raccomandata a “Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino;
  • attraverso la pagina web a disposizione sul portale delle agenzie dell’Agenzia delle Entrate. 

Chi può chiedere il rimborso del Canone Rai?

La richiesta di rimborso può essere presentata dall’intestatario dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermedi abilitati direttamente all’Agenzia delle Entrate in uno dei seguenti casi, indicando il motivo della richiesta:

  • il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione relativi ai cittadini che hanno compiuto il 75° anno di età con reddito complessivo familiare non superiore 6.713,98 euro ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva. Per l’esenzione relativa agli anni dal 2018 in poi il reddito complessivo familiare dell’anno precedente deve essere non superiore a 8.000 (codice 1);
  • il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è esente per effetto di convenzioni internazionali (ad esempio, diplomatici e militari stranieri) ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva (codice 2);
  • il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica, e lui stesso o un altro componente della sua famiglia anagrafica ha pagato anche con altre modalità, ad esempio mediante addebito sulla pensione (codice 3);
  • il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stesso è stato pagato anche mediante addebito sulle fatture relative ad un’utenza elettrica intestata ad un altro componente della stessa famiglia anagrafica (codice 4);
  • il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria e dei componenti della sua famiglia anagrafica (codice 5).

È, infine, possibile indicare una motivazione diversa dalle precedenti, indicando il codice 6 e riassumendo sinteticamente il motivo della richiesta nell’apposito spazio del modello.

Come avviene il rimborso?

Il rimborso viene effettuato da Estra attraverso l’accredito sulla prima fattura elettrica utile, oppure con altra modalità, entro 45 giorni dalla ricezione delle informazioni utili all’effettuazione del rimborso, trasmesse dall’Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui il rimborso non vada a buon fine, lo stesso sarà pagato direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Puoi trovare tutte le informazioni anche sul sito di Agenzia delle Entrate

Ultimo aggiornamento: 27 apr 2025 (21:45)

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